– G. Pettena, Laundry, Como 21 settembre 1969 –
Il 21 settembre 1969 si svolge nel centro storico di Como l’evento di CAMPO URBANO. INTERVENTI ESTETICI NELLA DIMENSIONE COLLETTIVA URBANA che vede coinvolti una serie di creativi di varie discipline tra cui Bruno Munari, Ugo La Pietra, Enrico Baj, Gianni Colombo, Gianni Pettena, Dadamaino e Ugo Mulas.
L’obiettivo è quello di portare la riflessione dell’arte, dell’architettura, del design, della musica in mezzo alla gente attraverso degli interventi radicali partecipativi che coinvolgano la collettività proprio negli spazi in cui quotidianamente vive.
Memorabile è la performance di Bruno Munari che visualizza l’aria di Piazza Duomo invitando la popolazione a piegare e tagliare pezzi di carta e a lanciarli dalla torre. Ma anche quella di Gianni Pettena che allestisce delle clothes-line di bucato violando l’immagine di ufficialità della piazza. Oppure quella di Dadamaino che gettano dei quadrati di sottile materiale fluorescente nell’acqua del lago.
– B. Munari, Visualizzazione dell’Aria di Piazza Duomo, Como 21 settembre 1969
Below you can see some of the many images about the interventions in Como
This is the official text delivered for the event:
Campo Urbano. Interventi Estetici nella dimensione collettiva urbana
Como 21 Settembre 1969
a cura di Luciano Caramel, Ugo Mulas, Bruno Munari
Fotografie di Ugo Mulas
Progetto Grafico di Bruno Munari
Stampa della Editrice NANI Como con progedimento Itek Platemaster
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Comunicato Stampa:
Il 21 settembre 1969 avrà luogo a Como, nelle vie e nelle piazze della città, la manifestazione “CAMPO URBANO, interventi estetici nella dimensione collettiva urbana”, promossa dal Comune, dall’Amministrazione Provinciale, dall’Azienda Autonoma Soggiorno e Turismo, dall’ Ente Provinciale Turismo, dalla Camera di Commercio, dall’ Unione Provinciale del Commercio e del Turismo, dall’ Unione Industriali, dal Lions Club, dal Rotary Club, dalla Galleria La Colonna, con il patrocinio dell’Associazione Belle Arti della Provincia di Como.
Alla manifestazione, coordinata da Luciano Caramel, parteciperanno : Edilio Alpini. Enrico Baj, Thereza Bento, Valentina Berardinone, Ermanno Besozzi, Carlo Bonfà, Inse Bonstrat, Davide Boriani, Annarosa Cotta, Giuseppe Chiari, Enrico Collina, Giuliano Collina, Gianni Colombo, Dadamaino, Vincenzo Dazzi, Gabriele De Vecchi, Antonio Dias, Mario Di Salvo, Luciano Fabro, Carlo Ferrario, Giuseppe Giardina, Ugo La Pietra, Renato Maestri, Libico Maraja, Attilio Marcolli, Armando Marrocco, Livio Marzot, Paolo Minoli, Bruno Molli, Bruno Munari Giulio Paolini, Ico Parisi, Franca Sacchi, Paolo Scheggi, Gianni Emilio Simonetti, Davide Sprengel, Francesco Somaini, Tommaso Trini, Grazia Varisco, Giacomo Veri, Arnaldo Zanfrini.
La manifestazione é nata dall’esigenza di portare l’artista a diretto contatto con la collettività di un centro urbano, con gli spazi in cui essa quotidianamente vive, con le sue abitudini, le sue necessità. E ciò al di fuori di limiti pregiudiziali che ostacolino le possibilità dell’artista di realizzarsi in piena libertà e quindi con la maggiore potenzialità operativa e con gli esiti più fecondi.
Ai partecipanti non è stato perciò chiesto alcun intervento in qualche modo preordinato. Non si è trattato della consueta commissione di un prodotto già determinato, ma invece dell’invito ad un im pegno nella ricerca di un rapporto reale – e quindi vivo e non scontato – tra gli artisti, gli abitanti di una città e la città stessa. Ciò ha portato di conseguenza a porre gli artisti davanti a quesiti fondamentali che investono il senso stesso dell’arte ed il problema della sua funzione oggi : come, ad esempio quello dei confini delle loro possibilità di risposta alle necessità della collettività; quello delle scelte opportune ad una presenza non marginale o solo decorativa nella società attuale; quello dell’opportunità di adottare soluzioni effimere o “permanenti”, radicali o parziali, eversive o riformistiche.
Appunto questi problemi di fondo uniscono i partecipanti alla manifestazione, diversi per età, per direzione di ricerca e per scelte culturali. Tra essi, inoltre, accanto a scultori e pittori, vi sono – non di rado impegnati in comuni interventi – musicisti, architetti, scrittori e persone non professionalmente dedite ad attività estetiche.
Proprio per tale varietà di intenti e di realizzazioni, le soluzioni che verranno proposte domenica 21 settembre, saranno in relazione dialettica e talvolta anche in polemica. La manifestazione non intende infatti dimostrare la validità di specifiche soluzioni, ma presentare la varietà e la complessità del problema attraverso proposte differenti e tutte aperte alla discussione ed alla verifica. Sostanziale sarà la partecipazione della collettività, che come polo fondamentale nel rapporto costituente l’oggetto della manifestazione – che si svolgerà in mezzo alla vita di ogni giorno – sarà inevitabilmente coinvolta qualsiasi sarà la sua reazione, dagli interventi degli artisti.
Interventi:
* Ore 14.00
CONTENITORI UMANI
di Ico Parisi, Francesco Somaini
* ore 15.00 Via Tommaso Grossi, 4
SOSTITUZIONE DI UN CANCELLO
di: Thereza Bento, Carlo Bonfà, Vincenzo Dazzi, Antonio Dias, Renato Maestri, Armando Marrocco, Livio Marzot, Gianni Emilio Simonetti, Tommaso Trini
* ore 15.30 Piazza Duomo
SEGNALETICA ORIZZONTALE
di Enrico Baj, Ermanno Besozzi, Inse Bonstrat, Bruno Molli
VISUALIZZAZIONE DELL’ARIA DI PIAZZA DUOMO DEL 21 SETTEMBRE 1969
di Bruno Munari
RIFLESSIONE
di Mario Di Salvo, Carlo Ferrario, Luciano Fabbro
DOMANDA DI CESSIONE DI TERRENO NEL TERRITORIO COMUNALE
di Luciano Fabro
* ore 16.20 Via Cinque Giornate
DILATAZIONE SPAZIO TEMPORALE
di Grazia Varisco
* Ore 16.30 Via Boldoni, Via Bernardo Luini, piazza San Fedele
COLORE SEGNALE
di Annarosa Cotta, Attilio Marcolli, Giuseppe Giardina, Libico Maraja, Paolo Minoli
* Ore 16.45 piazza San Fedele
VITTORIA. antimonumento
di Valentina Bernardinone
* ore 17 Via Indipendenza
ET QUID AMABO NISI QUOD AENIGMA EST?
di Giulio Paolini
* ore 17.15 via Vittorio Emanuele II
ALLORA: COPRO UNA STRADA NE FACCIO UN’ALTRA TRASFORMO GLI SPAZI ORIGINARI CAMBIO LE CONDIZIONI DI COMPORTAMENTO
di Ugo La Pietra
* ore 17.45 Via Manzoni, 12
IL BIANCO NON è UN COLORE
di Enrico Collina, Giuliano Collina, Davide Sprengel, Giacomi Veri, Arnaldo Zanfrini
* ore 18.30 Piazza Duomo
SUONANO LA CITTà
di Giuseppe Chiari, Franca Sacchi
* ore 21.00 molo di Sant’Agostino
ILLUMINAZIONE FOSFORESCENTE AUTOMOTORIA SULL’ACQUA
di Dadamaino
* ore 21.15 piazza Duomo
TEMPO LIBERO. struttura temporale di uno spazio urbano
di Edilio Alpini, Davide Boriani, Gianni Colombo, Gabriele De Vecchi
PROIEZIONI A LUCE POLARIZZATA SU SCHERMI PLASTICI SEMOVENTI
di Bruno Munari
MARCIA FUNEBRE O DELLA GEOMETRIA
di Franca Sacchi, Paolo Scheggi, Elena Vicini, Giampiero Bianchi
5 comments
May 7, 2011 at 4:46 pm
When art faced the real world « ⎯ THE G. CANYON IN A CRACK ⎯
[…] Image taken from urbanfields.wodpress.com […]
February 10, 2013 at 9:01 pm
Campo Urbano. Una foto, un evento. « pensierifotografici
[…] o di una situazione. Oggi vi propongo questa foto. Siamo a Como, fine anni 60. L’evento è questo, vi invito a leggere la pagina. Un laboratorio di vari artisti fra cui Bruno Munari che […]
March 25, 2014 at 8:33 am
Urban Fields. Esperienze estetiche di appropriazione urbana | UNPACKED
[…] l’elenco di tutti gli artisti, e le fotografie dell’evento sono disponibili alla pagina [ https://urbanfields.wordpress.com/inspiration-2/inspiration/ […]
January 26, 2016 at 5:58 am
Ugo Mulas ou la vérification de l’art | lunettesrouges1
[…] sujets, la mode, la joaillerie, la vie milanaise au début des années 50, la manifestation Campo Urbano, ou la scénographie. Une autre […]
January 29, 2016 at 5:11 pm
Ugo Mulas, or the Verification of Art | artredglasses
[…] such as his work on fashion, jewellery, daily life in Milan at the onstart of the 1950s, the Campo Urbano events, or scenography. Another […]